Caso n. 8002100 - Il taccheggiatore minuscolo
Rylee è così piccola che pensa di potersi infilare in una borsa e aspettare che il negozio chiuda i battenti per rubare qualcosa. Non sa che l'agente Steele può vederla attraverso le telecamere di sicurezza, così la porta dentro e la trattiene per interrogarla. Come tutti gli adolescenti che tentano di farlo, Rylee si comporta come una monella, fingendo di essere innocente e affermando di non avere con sé la merce rubata, ma l'agente Steele è un investigatore scrupoloso e fa di tutto per assicurarsi di fare il suo lavoro. Così la perquisisce e le chiede di spogliarsi per assicurarsi che non nasconda nulla e, quando lo fa, riesce a vedere il piccolo accenno di lussuria sul suo viso, dietro quella facciata da monella, lei adora che un uomo grande e forte le dica cosa fare... così fa quello che qualsiasi uomo farebbe in quella situazione: le offre una contropartita. Se lei è disposta a mettersi un po' in mostra per lui, lui è disposto a lasciarla andare. La piccola Rylee è così abituata a tirarsi fuori dai guai con il suo corpo che accetta quasi subito. Strofina la sua piccola figa sul tavolo e poi succhia il suo grosso cazzo, prima di piegarsi in modo che lui possa scoparla con forza. Dopo che ogni finzione è sparita, lei cavalca il suo cazzo e allarga le gambe in modo che lui possa stantuffarla fino a dipingere la sua bella faccia da monella piena di sperma! Rylee Blake